I sostituti della pelle vengono sottoposti poi a valutazioni di biocompatibilità. Nei test ex vivo vengono utilizzati espianti di pelle prelevati dalla coda di alcuni ratti adulti, mentre nei testi in vivo viene valutata la loro capacità rigenerativa su piccole ferite escisse su grandi animali (pecore). La teca di riccio di mare viene macinata e processata per essere utilizzata come fonte di calcio nel mangime per galline ovaiole: viene quindi condotto un ciclo di allevamento al fine di verificare se la sostituzione del carbonato di calcio – normalmente presente nella dieta delle ovaiole – con la farina ricavata dalla teca dei ricci di mare, possa avere un effetto migliorativo sulle uova, in termini di produzione e qualità (anche grazie alla presenza di antiossidanti, che possono agire proteggendo gli animali nei confronti dello stress). Vengono effettuati diversi rilievi: valutazione del benessere delle galline, raccolta dei dati produttivi e analisi della qualità delle uova.
Stato dell’arte
In questa sezione verranno riportati i risultati di progetto, compresi quelli riguardanti i diversi studi preliminari.