WP1: Recupero degli scarti e loro processamento iniziale
Gli scarti dei ricci di mare vengono forniti da aziende alimentari, coinvolte nella lavorazione dei ricci stessi, e vengono processati in due modi. La membrana peristomiale che circonda l’apparato boccale viene usata per estrarre collagene, mentre il resto viene usato per estrarre antiossidanti e produrre mangimi.
WP2: Estrazione di collagene e produzione di sostituti della pelle
Il collagene estratto viene prima caratterizzato in termini di composizione amminoacidica e proprietà fisico-chimiche e poi viene utilizzato per produrre dei sostituti della pelle a due strati: un sottile strato sovrastante a mimare l’epidermide e uno ”scaffold” poroso sottostante simile al derma. Questi vengono sottoposti ad analisi funzionali, quali permeabilità ad acqua e proteine e prevenzione delle infezioni.
WP3: Estrazione di antiossidanti e preparazione di biomateriali compositi
Dalle teche dei ricci di mare vengono estratti composti antiossidanti, che dopo essere stati caratterizzati, vengono utilizzati per la produzione di biomateriali compositi, ovvero di scaffolds arricchiti con diverse
concentrazioni di antiossidanti, di cui viene valutata la velocità di rilascio degli antiossidanti stessi.
WP4: Biocompatibilità dei sostituti della pelle
Vengono valutate citotossicità e biocompatibilità dei sostituti della pelle, oltre che la loro capacità rigenerativa. Vengono effettuati test ex vivo, in cui questi vengono messi in coltura con espianti di cellule della pelle di ratto, e test in vivo, dove si valuta la loro capacità rigenerativa su piccole ferite.
WP5: Effetti di antiossidanti e biomateriali compositi sulle cellule
Viene testata la citotossicità e la capacità antiossidante di diverse concentrazioni di antiossidanti su fibroblasti prelevati dalla pelle dei ratti.
WP6: Produzione di mangimi per invertebrati e pesci
Le teche dei ricci di mare vengono anche utilizzate come supplementi nella produzione di mangimi per i pesci e per i ricci di mare stessi. Vengono poi valutati diversi indicatori di crescita gonadica e somatica.
WP7: Impatto economico, ambientale e analisi della filiera
L’impatto economico si occupa d valutare vantaggi e svantaggi di ogni aspetto della lavorazione degli scarti dei ricci di mare. L’aspetto ambientale valuta l’impatto che tale lavorazione ha sull’ambiente attraverso l’approccio Life Cycle Assessment (LCA). Infine, l’analisi della filiera si occupa di fornire informazioni sugli attori coinvolti in tale mercato, come chirurghi, industrie di mangimi e allevatori di pesci.